Ricevere una casa come eredità può rappresentare un significativo impulso finanziario per molte famiglie e singoli. È un aumento del patrimonio che, con la giusta consulenza, può essere ottimizzato per migliorare la stabilità economica.

Se stai considerando di vendere una casa ereditata, è importante essere ben informati e prendere decisioni ponderate. In questo articolo, ti fornirò consigli e orientamenti per affrontare questo processo in modo efficace.

I problemi legati alla vendita di una casa ereditata dipendono da diversi fattori:

  • Il numero di eredi che condividono la casa.
  • La buona intesa e la comunicazione tra i vari eredi.
  • Lo stato della casa stessa.
  • La posizione e le opzioni di vendita possibili nella zona.

Tuttavia, è importante sapere che anche se ricevere una casa ereditata comporterà un aumento del tuo patrimonio, a breve termine potrebbe comportare alcune spese iniziali.


Il processo di vendita di una casa ereditata

Le fasi del processo di vendita di una casa ereditata sono molteplici, tutte molto specifiche e parametrizzate.


Primo: raccogliere la documentazione

Come puoi vedere, ci sono due momenti in cui dovrai pagare le tasse, uno al momento della ricezione dell'eredità e uno al momento della vendita. Sono due eventi indipendenti e isolati, entrambi generano obblighi fiscali.

Alla ricezione di un'eredità è necessario raccogliere diversi documenti. Essenzialmente si tratta di tutta la documentazione per attestare il decesso, dimostrare di essere l'erede legale e avere il registro dei beni ereditati.

Serviranno i seguenti documenti:

  • Certificato di morte del defunto. Questo documento viene richiesto presso il Registro Civile della località.
  • Certificato delle ultime volontà. Questo serve per sapere se il defunto ha lasciato o meno un testamento. Viene richiesto presso il Ministero di Giustizia e può essere fatto online.
  • Copia del testamento, se esiste. Va richiesto presso il notaio dove il defunto lo ha redatto e verrà riportato nel certificato delle ultime volontà.

Secondo: accettare l'eredità

Questo è un atto che deve essere svolto davanti a un notaio ed è il primo passo. C'è la particolarità che l'eredità viene accettata nel suo insieme. Ciò significa che se accetti l'eredità, assumi sia i beni e le somme di denaro ereditate sia eventuali debiti e oneri associati.

Anche questa procedura è complicata se ci sono più eredi e la comunicazione non è fluida.

La questione dell'accettazione dell'eredità dipende anche dall'esistenza o meno di un testamento. Se il defunto ha scritto tutto, è più facile poiché sarà chiaro chi riceve ogni bene ereditato.

Ovviamente, è anche più facile se c'è un solo erede.

In ogni caso, è sempre necessario fare un inventario iniziale di tutti i beni inclusi nell'eredità e anche dei debiti associati.

In seguito, procedi alla ripartizione tra i vari eredi e firma davanti a un notaio l'atto di divisione dell'eredità.

Nelle successioni in cui non c'è un testamento, è necessario firmare prima un atto di dichiarazione degli eredi davanti a un notaio. Questo documento certifica chiaramente quali persone hanno diritto a ricevere parte dell'eredità e in quale percentuale.


Terzo: ripartizione adeguata dell'eredità in caso di più eredi

Se l'eredità è condivisa con più eredi, la situazione può complicarsi. Specialmente se non c'è comunicazione o conflitto di interessi. Inoltre, può accadere che l'unico bene di valore ereditato sia una sola casa.

Perché questo è un problema? Immagina che tu e tuo fratello erediate due case e l'eredità consiste in due case, la soluzione sembra semplice, si mette una casa a nome di ciascun fratello e ognuno fa ciò che vuole. Se il valore di stima delle due è simile, questo può essere fatto senza problemi o dispute.

Ma immagina che ci sia solo una casa e più eredi. Può capitare che alcuni vogliano venderla per avere i soldi della vendita mentre altri eredi vogliono tenerla e abitarla. Anche se c'è la possibilità di trovare un accordo equo per entrambi, la verità è che nella maggior parte dei casi l'accordo in queste situazioni è complicato a causa di disaccordi e dispute sul prezzo di vendita.


Quarto: liquidare le tasse di eredità

Dopo aver formalizzato l'eredità, è necessario procedere al pagamento delle tasse di successione. In questo caso le tasse da pagare sono due:

  • L'imposta sulle successioni e donazioni.
  • La plusvalenza comunale.

Questo tipo di imposta può variare molto da una regione all'altra, quindi è consigliabile informarsi prima sulla quantità in ciascuna provincia.


Quinto: registrare la casa

Infine, è necessario registrare la casa a tuo nome o a quello di tutti gli eredi presso il Catasto.

Anche se non è un obbligo di per sé, è consigliabile registrare la casa ereditata presso il Catasto. Non è una procedura complicata e faciliterà le cose nelle fasi successive e eviterà eventuali problemi.


Sesto: vendere la casa ereditata

Questo passaggio è abbastanza semplice da comprendere. Una volta registrata la casa e pagate le tasse delle fasi precedenti, puoi mettere la casa in vendita.

Venderla rapidamente e per una buona somma dipenderà dalle tue capacità di promuoverla, negoziare il prezzo di vendita, dalla fortuna, ecc. Ovviamente, lavorare sempre con uno specialista ti faciliterà le cose e ti permetterà di preoccuparti meno delle procedure di vendita della tua casa ereditata, con pochissimo tempo e zero fastidi.


Settimo: liquidare le tasse di vendita

Dopo aver venduto la casa per eredità, rimarrà solo da pagare di nuovo le tasse, questa volta le tasse relative alla vendita della casa.

Anche in questo caso ci sono due tasse, come al momento della ricezione dell'eredità, e curiosamente una di esse è la stessa:

  • La plusvalenza comunale.
  • L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF).

Nel caso in cui la casa sia intestata a più eredi, ognuno di loro pagherà le proprie imposte personali in proporzione alla proprietà della casa.

Per quanto riguarda la plusvalenza, come nella fase precedente, verrà pagata in base al valore del terreno della casa al momento dell'acquisizione e alla differenza al momento della vendita. In altre parole, se ricevi una casa per eredità e la vendi poco tempo dopo, teoricamente l'imposta da pagare sarà molto bassa.

Al momento del pagamento dell'IRPF, il valore di base della casa è quello indicato nell'imposta sulle successioni e donazioni.

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